Cura disintossicante del fegato a base di Ganoderma Lucidum - Il Ganoderma Lucidum protegge il fegato

05.05.2014 14:06

Il fegato è la ghiandola più grande del corpo umano e nello stesso tempo l'organo centrale metabolico dell'organismo. Esso assolve a varie funzioni: immagazzina e produce gli idrati di carbonio, prende parte alla decomposizione degli elementi sciolti nel sangue e svolge un ruolo importante  nel metabolismo dei grassi e delle proteine. Nella digestione il fegato trasforma l'emoglobina in pigmento biliare, producendo nel contempo gli acidi biliari: è impensabile, quindi, credere di poterne fare a meno anche nei processi digestivi. Non da ultimo, il fegato gioca un ruolo fondamentale nella disintossicazione dell'organismo.

Se questo organo non lavora correttamente, il corpo intero ne risente. L'insorgere di malattie diventa l'inevitabile conseguenza della sua intossicazione, anche perché il fegato è sottoposto a continui stress, anche di un certo rilievo: alcol, farmaci, metalli pesanti, inquinamento atmosferico e additivi presenti nei cibi richiedono a quest'organo oltre il dovuto.

In aggiunta a un'alimentazione sana e bilanciata, che preveda un consumo moderato di alcol, bisognerebbe permettere al fegato di disintossicarsi regolarmente, seguendo alcuni accorgimenti mirati. A tal proposito, il Ganoderma Lucidum è valido perché ha dimostrato di avere un potere epatoprotettore.

In Giappone le colture cellulari epatiche sono state sottoposte al trattamento con sostanze chimiche, i cui principi attivi pregiudicano fortemente il fegato. Si è cercato di capire se esistano dei rimedi in grado di inivire la loro azione. Tra tutte le sostanze esaminate, solo il Ganoderma Lucidum ha fornito risultati convincenti. Sembra, infatti, contenga due elementi dall'azione epatoprotettrice. Sono gli acidi R e S ganoderma.

Anche negli esseri umani è stato dimostrato che l'azione epatoprotettrice del fungo, di cui già gli antichi erbari cinesi parlavano, si basa su fatti concreti. In presenza di epatiti, i risultati sono stati positivi: dopo la regolare assunzione di estratti a base di Ganoderma Lucidum, i valori epatici alti di molti pazienti si sono ridotti notevolmente fino a raggiungere trend regolari, in modo particolare nei valori GPT e GOT (glutammico piruvico transaminasi e glutamico ossalacetico transaminasi). Entrambi i valori indicano sostanze la cui presenza ecccessiva nel sangue rivela indisposizioni epatiche gravi. Similmente, si riduce anche la concentrazione di trigliceridi nel tessuto epatico, sintomo di processi anomali.

Il Ganoderma Lucidum protegge il fegato

L'assunzione quotidiana di Ganoderma Lucidum contribuisce quindi a difendere l'organo metabolico più importante dagli innumerevoli influssi nocivi; non solo: riesce a godere di benefici anche chi è gia affetto da patologie epatiche.

Per un'efficace prevenzione delle malattie epatiche, si consiglia di associare a una dieta equilibrata una settimana di disintossicazione del fegato, da effettuare una o due volte l'anno.

  • durante questo lasso di tempo, abolire del tutto il consumo di alcol e, possibilmente, anche di nicotina;
  • mangiare verdura e frutta fresche, meglio se sottoforma di spremute e succhi;
  • bere solo acqua minerale e tè verde;
  • prendere tre-sei volte al giorno un cucchiaino da tè di fungo in polvere.

 

Frank-Daniel Schulten : REISHI il fungo dell'immortalità, 2007