Il Ganoderma Lucidum con successo contro le allergie

27.03.2014 21:36

I quattro tipi di allergie

Tipologia I: Questa forma allergica prende anche il nome di "forma immediata", perché le reazioni allergiche compaiono subito dopo il contatto con la sostanza che le scatena. Gli effetti allergici sono causati da determinate proteine presenti nel sangue. Molte allergie rientrano in questa tipologia, per esempio il raffreddore da fieno, il prurito congiuntivale o l'asma.

Tipologia II: Questa tipologia comprende, tra le altre, le allergie causate da farmaci.

Tipologia III: Anche questa tipologia riguarda particolari ipersensibilità verso farmaci. Si manifesta per eccedenza di anticorpi di sostanze estranee, che causano disturbi.

Tipologia IV: Questa forma allergica viene definita anche "forma tardiva", perché la reazione compare solo lungo tempo dopo il contatto con la sostanza che la scatena. Gli eczemi, per esempio, esplodono un pò dopo che la pelle è entrata in contatto con una certa sostanza. da questa tipologia sono interessate soprattutto le cellule del sangue.

 

Il sistema immunitario del corpo umano deve essere in grado di distinguere e sostanze estranee all'organismo da quelle che invece ne fanno parte. Deve saper riconoscere gli agenti patogeni o i corpi estranei nocivi. Nei fenomeni allergici, invece, la reazione di difesa oltrepassa l'obiettivo e il corpo risponde agli stimoli inoffensivi con smisurata violenza.

Particolarmente diffuse sono le allergie della tipologia I. Le immunoglobuline provvedono a una produzione concentrata di istamina e di altre sostanze; la situazione può diventare grave e lo dimostrano gli effetti dell'istamina, che causa, tra l'altro:

  • contrazione della muscolatura liscia dei bronchi, che scatena reazioni asmatiche
  • maggiore permeabilità e dilatazione dei vasi sanguigni più piccoli, causa di edemi
  • manifestazioni di prurito
  • maggiore secrezione di muco bronchiale e nasale, tipico sintomo del raffreddore da fieno.

 

Queste reazioni sono di norma abbastanza circoscritte. Possono, però, manifestarsi su tutto il corpo, provocando shock anche di proporzioni pericolose, se non trattati tempestivamente.

 

A quanto pare, l'azione antiallergica del Ganoderma Lucidum si esplica dopo la produzione di istamina. Alcuni componenti del fungo, infatti, sono in grado di ridurre la quantità in eccesso di questa sostanza. Alla comparsa del fenomeno allergico, il fungo riesce a procurare sollievo.

Effetti benefici evidenti sono stati osservati nelle reazioni allergiche delle tipologie I, II, III, IV e, in modo particolare, nelle reazioni allergiche di tipo alimentare. In uno studio del 1985, per esempio, avviato come progetto comune tra le università giapponesi e l'economia, sotto la direzione del dottor Mori Nogami, sono stati accertati importanti effetti curativi in presenza di eczemi da contatto e addirittura di disturbi ai reni, causati da un'eccessiva quantità di proteine nel sangue.

In caso di allergie, la quantità consigliata prevede circa due cucchiaini di polvere, distribuiti nell'arco della giornata. All'occorrenza la dose può essere aumentata.

 

Frank-Daniel Schulten : REISHI il fungo dell'immortalità, 2007