Polisaccaride nelle difese immunitarie

Si suppone che l'effetto immunostimolante del fungo non sia attribuibile solo agli steroidi e ai triterpeni, ma anche al suo alto contenuto di polisaccaridi, catene lunghe di molecole di zucchero presenti, per esempio, nella rudbeckia (Echinacea), impiegata come rimedio naturale per rinforzare le difese immunitarie. Nel Ganoderma Lucidum e nei funghi affini sono stati finora individuati i seguenti polisaccaridi (ognuno ha potenzialità diverse specifiche, come mostra la tabella qui di seguito riportata).

 

Polisaccaride                

Effetto

Ganoderano A e B riduce la glicemia
Ganoderano C riduce la glicemia
G-A (Beta-glucano) antiinfiammatorio
Beta-D-Glucani: immunostimolante, antitumorale
GL-I immunostimolante, antitumorale
G-Z immunostimolante, antitumorale
G-I-2 a immunostimolante, antitumorale
FA,FI,FI-1 a immunostimolante, antitumorale
Due glucani ancora non identificati Antitumorale e favorisce la sintesi delle proteine
Beta-D-glucani D-6 rafforza gli acidi nucleici
Polisaccaride ancora non identificato immunostimolante, antitumorale
Polisaccaride ancora non identificato cardiotonico

 

Alcuni di questi stimolano la produzione de cellule B e di macrofagi nel midollo osseo, globuli del sangue indispensabili alla difesa dell'organismo. Alcuni studi giapponesi hanno inoltre riscontrato che i polisaccaridi del Ganoderma Lucidum aumentano la "memoria" delle cellule T e delle T helper. Le immunoglobuline dell'organismo possono quindi lavorare più facilmente e organizzare una difesa mirata nei confronti degli attacchi batterici.

 

Frank-Daniel Schulten : REISHI il fungo dell'immortalità, 2007