Radice della Liquirizia cinese ( Glycyrrhiza uralensis )
La radice della liquirizia cinese è una parente asiatica della radice della liquirizia ben nota anche nel nostro paese. In Cina e in Giappone si trova anche come versione selvatica, nella Mongolia interiore è una pianta annuale coltivata in gran quantità. Nella medicina cinese tradizionale viene usato il rizoma della pianta e da questo crescendo, lo stolone lungo 20-22 cm e spesso 1-1,5 cm. La sua importanza è sottolineata che è annotata sia nel Libro Cinese dei Farmaci pubblicato nel 2000 che nel Libro Giapponese dei Farmaci.
I principi attivi principali: saponine triterpenici (le più importanti sono glicirrizina, inoltre contengono acido licuiricino, glabrolida, derivanti degli acidi glicirretini, saponine urali A, B),flavonoidi e polisaccaridi (fra questi anche quelli con azione immunomo-dulante)
Azioni principali:
- antinfiammatorio
- evita la formazione di ulcera
- e aiuta la sua guarigione
- espettorante
- immunostimolante antivirale (contro i virus herpes simplex e herpes zoster)
Il dosaggio giornaliero consigliato: 5-15 g rizoma e stolone o 200-800 mg glicirrizina o estratto equivalente (mo-nografìa-WHO).
ATTENZIONE:
In caso di cirrosi epatica, di ipertensione e di disfunzione renale e per donne in gravidanza l'uso è controindicato. In caso dell'estratto della radice di liquirizia senza glicirrizina non sono conosciuti gli effetti collaterali.
La radice della Liquirizia cinese è presente anche come ingrediente nel tè Spica Tea fra i prodotti su questo sito: