Menta selvatica (Mentha arvensis)

La menta selvatica cresce anche nel nostro paese in modo selvatico, è ende­mica in Cina, in Giappone e (un'altra va­riante) in Canada, nel clima continentale è una pianta officinale che si coltiva in gran quantità soprattutto per la produ­zione degli oli essenziali e di mentolo. In generale è alta 20-40 cm (più raramente 80 cm), il suo aspetto si assomiglia agli al­tri tipi di menta, i fiori sono di color vio­la, predilige i luoghi umidi vicini all'acqua.

principi attivi principali: 1-3% olio essenziali (ca. 80% mentolo, inoltre mentono, acetato mentolo con più componenti), inoltre cesarini e fla-vonoidi.

 

azioni principali:

  • antimicrobica (uccide i microbi)
  • antispasmodico
  • carminativo
  • antinfiammatorio
  • anestetico locale

 

Nella medicina popolare il suo uso equivale in grande linee a quello della menta peperina, dato che la divisione delle singole specie non è stata possibile in tutti i casi.

Nella terapia di oggi viene usata nei prodotti e negli preparati delle medicine galeniche (compresse, gocce) per la cura dei disturbi digestivi, del sindrome inte­stinale irritabile e per la cura di colangite; come uso esterno viene aggiunta nelle creme da applicare sul torace per facili­tare la respirazione, per alleviare i dolori delle malattie del sistema locomotorio, per la cefalea come ingrediente delle creme, delle creme da frizionare e ne­gli impacchi e nelle composizioni per la cura delle malattie dentarie e della cavità orale. Per ulteriori possibilità di uso può essere menzionata l'inalazione consiglia­ta in caso di raffreddore e di infezione delle vie respiratorie.

 

La Menta selvatica è presente anche come ingrediente nel tè  Spica Tea fra i prodotti su questo sito:

salute-ganoderma.webnode.it/products/spica-tea/